I
Percezione, interpretazione e (ab)uso dell’Apocalisse, ieri, oggi (e domani?). Il significato primario di Apocalisse è “Rivelazione”, ma il senso comune, in particolare nel mondo dei videogames e dell’intrattenimento, è che Apocalisse significhi “Catastrofe” e “Distruzione”. Giocare con l’Apocalisse significa “distruggere” la complessità dell’escatologia (leggi anche millenarismo) nel grande flusso della storia delle società umane?
II
Banalizzazione dell’escatologia degli “Antichi” e nuove escatologie del positivismo scientifico. Quando l’Apocalisse diventa “reale”: cosa significa Apocalisse durante una Pandemia? Che rapporto c’è tra l’immaginario apocalittico e la realtà percepita come apocalittica? Aver vissuto centinaia di narrazioni apocalittiche ci rende insensibili o meno capaci di affrontare le infinite crisi della realtà?
III
Il Fascino dell’Apocalisse. Arte ed Estetica dell’Apocalisse: cosa unisce il passato al presente delle opere “apocalittiche”?
IV
Esorcizzare la morte sperando in una fine del mondo collettiva per non affrontare l’apocalisse della morte individuale. I videogames sono da sempre incentrati sulla “rinascita” e l’opportunità della “rigiocabilità”: sono per questo uno strumento di forza o di debolezza per affrontare il grande tema esistenziale della morte?